Gatto dal veterinario

Gatto dal veterinario: consigli utili

Portare periodicamente il gatto dal veterinario può essere un’impresa. Ecco i consigli utili per abituare il gatto alle visite in clinica senza sottoporlo a troppo stress.

Per il nostro gatto andare dal veterinario può essere un’esperienza assai sgradevole; questi animali infatti non amano i cambiamenti, così come odiano gli odori bizzarri e le situazioni particolari. Essere chiusi nel trasportino, viaggiare in automobile, entrare nella sala d’aspetto del veterinario sono tutte situazioni che portano ad un elevato stress. Per evitare che tutto ciò si verifichi ad ogni visita possiamo abituare il gatto alle situazioni stressanti, ma anche eliminare alcuni degli stimoli più “nocivi”.

   

La ricerca della struttura ideale

Se per il vostro gatto state cercando una buona clinica veterinaria Roma ne offre molteplici, in quanto il bacino di utenza è molto ampio e le strutture a disposizione sono numerose, situazione tra l’altro che si verifica in tutte le grandi città italiane. Il problema si pone maggiormente nei piccoli centri dove le strutture veterinarie spesso sono poche e difficilmente ben attrezzate.

 

Abituiamo il gatto al veterinario

Il primo passo da fare sta nello scegliere una clinica veterinaria di fiducia, dove andare ogni volta che abbiamo un problema con i nostri amici a quattro zampe.

Portiamo il gatto appena arriva nella nostra casa, in modo da effettuare una prima visita di controllo; per evitare che questo momento sia associato all’incontro con altri animali o a situazioni fastidiose per il gatto potremo anche chiedere al veterinario quale sia il momento della giornata in cui la sala d’aspetto è meno congestionata: essere gli unici ospiti sarebbe la soluzione ideale per l’animale.

 

visita veterinaria gatto

 

Andare dal veterinario solo quando il gatto sta molto male è uno dei comportamenti che porta più stress all’animale, del resto accade anche a noi umani quando andiamo dal dentista perché abbiamo dolore a un dente.

Meglio quindi portare periodicamente l’animale nello studio veterinario, per le annuali vaccinazioni ma anche per dei controlli regolari. Questo permetterà al gatto di familiarizzare maggiormente con lo studio del medico, associandolo a situazioni non per forza negative.

 

Il trasportino

Molti gatti sono in ansia quanto entrano nella sala d’aspetto del veterinario perché già alla vista del trasportino, a casa, sanno cosa li attende. Il trasportino quindi dovrebbe diventare un elemento con cui hanno confidenza, che non sia presente in casa solo quando si deve andare dal veterinario. Meglio quindi lasciarlo aperto nell’abitazione, in modo che il gatto si abitui a vederlo, ad avvicinarsi ad esso, magari addirittura ad utilizzarlo per uno sporadico pisolino.

Ogni tanto mettiamo delle crocchette nel trasportino, questo aiuterà l’animale a prendere confidenza con l’oggetto, a considerarlo un normale elemento della casa. Il giorno della visita veterinaria cerchiamo di invitarlo ad entrare da solo nel trasportino, non inseriamocelo a forza.

     

Vedere altri animali

Per un gatto l’odore di “medicine” dello studio del veterinario e la presenza di altri animali nella sala d’aspetto sono enormi fonti di stress. Per limitare questo problema inseriamo nel trasportino una piccola cuccia, o un panno già usato dal gatto, che avrà il suo odore. Con un altro panno copriamo il trasportino, questo attutirà gli odori strani presenti nella sala d’aspetto e nello studio del veterinario, oltre a limitare anche il passaggio dei rumori.

Può anche capitare che il gatto si senta così a disagio da produrre qualche goccio di pipì; portiamo con noi un’altra piccola cuccia, o un altro panno, per sostituire quelli che eventualmente si sporcheranno mentre attendiamo l visita.

Tutte queste accortezze non potranno eliminare lo stress da visita veterinaria, ma di certo contribuiscono a limitarlo in modo importante.

 

   

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