Come tagliare le unghie al gatto

Come e perché tagliare le unghie al gatto

Le unghie del gatto spesso sono un vero grattacapo per noi umani che vogliamo preservare l’arredamento di casa intatto.



I gatti per istinto tendono a graffiare mobili, poltrone e divani. Graffiano per affilarsi le unghie, ma anche per marcare il territorio, tramite il rilascio di sostanze odorose che noi umani non percepiamo. Questo sentore è inteso dai suoi simili come avvertimento che la zona è già stata conquistata. In particolare l’odore è prodotto da ghiandole presenti sotto i cuscinetti carnosi delle zampe, che sono altamente ricchi di vasi sanguigni e nervi. Facendosi le unghie, eliminano lo strato superficiale composto di cellule morte che di solito si sfaldano.

• Quali oggetti ama graffiare il gatto?

Il gatto non predilige l’oggetto da graffiare, ma la posizione in cui è. Svariati studi hanno dimostrato che adora farsi le unghie su oggetti posizionati in luoghi ben visibili da tutti, dove il passaggio delle persone è maggiore e lì dove altri felini potrebbero essere in transito. Ad esempio, i divani nel salone o i mobili vicino la porta d’ingresso in cucina, sono i preferiti. La maggior parte delle volte il momento preferito per farsi le unghie è appena sveglio. Ciò sta a dire: “ Ehi, io sono qui, eccomi!”.

 

taglio unghia del gatto• Come tagliare le unghie al gatto?

Ogni tanto è necessario dare una leggera spuntata alle unghie del vostro micio. Accorciando le unghie, ridurremo la voglia di “distruggere tutto”, ma al tempo stesso, lasceremo che marchi il suo territorio senza problemi.

Ovviamente questa pratica richiede fermezza e carattere. Le zampe, in particolare i cuscinetti, sono un punto molto recettivo. Per tagliare le unghie al gatto bisognerà come prima cosa procurarsi un tagliaunghie ben affilato, dopodiché dovrete cercare di tenere ben fermo il gatto (operazione non molto semplice in questo caso perché il micione tenderà a dimenarsi).

Prendiamo il polpastrello del micio e premiamolo leggermente finché tutta l’unghia non sarà scoperta. Ponendo il tagliaunghie in modo che l’unghia resti verticale tra le due lame, diamo un taglio netto.

Fate attenzione a non tagliare la parte rosa dell’unghia, essendo irrorata da moltissimi vasi sanguigni rischierete di provocare una mini emorragia. Se eseguirete bene il taglio, non sarà una procedura dolorosa. È meglio tagliare poco per volta ma più spesso. Se non ve la sentite, basterà chiedere suggerimento al veterinario.

Immagine tratta da: lovemydog.it

 

Ecco un video che mostra come tagliare le punte delle unghie del gatto in modo corretto:

 

• Ma è proprio necessario tagliare le unghie?

Tagliare le unghie al gatto si o no? Diciamo che, se il gatto esce da casa, ha la possibilità di affilarsi gli artigli all’esterno su tronchi di alberi o altri oggetti che adora. Se invece vive in appartamento, la scelta è a vostra discrezione.

È possibile educare il gatto a sfogare il suo istinto tramite l’utilizzo di un tiragraffi oppure di oggetti prodotti con materiali che piacciono al micio. Il tiragraffi è un oggetto che non deve mai mancare in casa di chi ha un gatto: in particolare per il gatto Maine Coon è bene che il tiragraffi sia alto e robusto, perché deve reggere il suo peso.

Potreste anche regalare al vostro amico peloso uno scatolo resistente oppure un pezzo di legno e disporli proprio lì dove di solito graffia i mobili. Inoltre procurate al vostro amato gatto un bel tappeto in corda doppia, vedrete che diventerà il passatempo preferito e snobberà l’arredo. 😉

 

tagliare unghie gatto• No all’asportazione degli artigli!

Molto spesso i gatti prendono di mira gli oggetti che più ci stanno a cuore. Il loro comportamento non è una ripicca nei nostri confronti, ma solo un istinto naturale come mangiare o dormire. Al fine di preservare l’arredo, molte persone sottopongono il gatto all’asportazione degli artigli.
 

Non esiste intervento più doloroso per il nostro amico!!

 
L’asportazione degli artigli è una pratica barbarica attua all’asportazione completa non solo dell’unghia e dell’artiglio, ma anche della falange.

Così facendo, il gatto non solo non potrà più graffiare, ma non sarà capace di arrampicarsi, stare in equilibrio su spazi stretti e difendersi nel caso di un attacco. Il gatto in seguito all’asportazione, anche se sotto antidolorifici, soffrirà.

Oltre alla compromissione della salute fisica, sarà destabilizzata anche quella mentale. Il micio si sentirà frustrato, non più se stesso, tanto da diventare più aggressivo nei confronti del “padrone”.

 

 
 
Hai già tagliato le unghie al tuo micione? Raccontaci com’è andata e se hai riscontrato qualche problema particolare. Lasciaci il tuo commento. Buona zampicure!

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